La sicurezza dentro e intorno ai luoghi sensibili è la priorità. La videosorveglianza assume un ruolo determinante in tal senso e per questo l’ente Parco Archeologico di Agrigento ha disposto il potenziamento del sistema di controllo video all’interno e all’esterno della casa natale di Luigi Pirandello. Il sito museale è monitorato da sempre da un impianto che, evidentemente, necessità di un adeguamento. Per questo l’ente ha stanziato 20.557 euro da pagate alla ditta “Informatica Sas” di Agrigento per posizionare nelle aree museali apparecchiature di videosorveglianza di nuova generazione, più affidabili ed efficienti. Un intervento certamente utile che si aggiunge al radicale restauro dell’intera casa natale del drammaturgo agrigentino, premio Nobel nel 1936.
Un restauro che non mancò di suscitare qualche perplessità tra i visitatori, per l’ingresso della multimedialità nelle “sacre” stanza della casa del Caos. Un sito che ogni anno si conferma meta di migliaia di persone che, adesso, verranno videosorvegliate con maggiore precisione, grazie alle moderne telecamere che verranno posizionate. Un deterrente anche per coloro i quali, con enorme inciviltà, sono soliti gettare rifiuti nelle adiacenze della casa museo.