Il 2024 che è appena cominciato come si sa è un anno bisestile, significa che avrà 366 giorni anziché i normali 365 giorni presenti negli anni non bisestili. Questo avviene perché, secondo il calendario gregoriano, un anno bisestile viene inserito ogni quattro anni per compensare la discrepanza tra il tempo di rotazione della Terra attorno al Sole e l’anno civile di 365 giorni. Una “correzione” necessaria a fare coincidere i prossimi 4 anni. Nel caso specifico del 2024, il giorno extra, come spesso avviene, sarà aggiunto a febbraio che quest’anno avrà 29 giorni. Quindi, il 29 febbraio 2024 sarà un giorno che normalmente non esiste negli anni non bisestili. Per quanto riguarda le conseguenze pratiche, l’aggiunta di un giorno extra ha principalmente effetti sul calendario, come il ritardo del passaggio delle stagioni. Inoltre, si ritiene che le persone possono trarre vantaggio dall’anno bisestile poiché hanno un giorno in più per completare le normali attività quotidiane o possono utilizzare questa giornata in più per finalità specifiche.