«Il Governo della Regione non ha alcuna intenzione di assecondare la proposta progettuale del senatore Dell’Utri di creare una biblioteca a suo nome nella Valle dei Templi».
A distanza di meno di un anno dall’annuncio dello stesso ex senatore condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, è l’assessore regionale Francesco Scarpinato nel corso dei lavori dell’Assemblea regionale siciliana a smentire ogni ipotesi di realizzazione di una “Biblioteca Utriana” nel cuore dell’area archeologica di Agrigento. Lo ha fatto rispondendo ad un atto ispettivo della deputata Dem Valentina Chinnici e chiarendo che già nel 2021 il Parco archeologico della Valle dei Templi aveva respinto la richiesta avanzata dal fondo librario di proprietà del già braccio destro di Silvio Berlusconi.
«Emerge inconfutabilmente – dice ancora Scarpinato – che tale iniziativa è stata bloccata fin dalla sua originaria proposta». Soddisfatta ovviamente la deputata Chinnici: «Avere una “Biblioteca Utriana” nella Valle dei Templi, con una donazione di Silvio Berlusconi sarebbe stato, soprattutto negli anni di Capitale della cultura, uno smacco e qualcosa di negativo».