Una grande festa sabato sera al Teatro Pirandello di Agrigento. “Aspettando il mandorlo” e’ stato un viaggio emozionale, nel ricordo di chi ha fatto bello il Mandorlo in fiore. Durante la serata e’ stato presentato e “consegnato” ufficialmente alla città il programma del 76° Mandorlo in fiore, 66° festival internazionale del folklore, 21° festival internazionale “I Bambini del mondo”, in programma dal 9 al 17 marzo prossimi.
Davanti ad un pubblico che ha riempito il Pirandello, si è partiti dalla storia per arrivare ai giorni nostri con artisti e musicisti, rigorosamente della tradizione locale. Ad allietare il pubblico, conducendolo in un percorso ricco di emozioni, sono stati Pippo Calandrino, Nino Lauretta, Mario Gaziano, Peppe Sciortino, Lello Casesa, Nenè Sciortino, il coro “MAGNIFICAT, diretto da Lia Cavaleri e Alessandro Patti, Giovanni Lo Brutto ed Eduardo Cicala, Ugo Adamo. Sono stati ricordati Enzo Lauretta, Gian Campione, Giuggiù Gallo, Gigi Finestrella, Pippo Agozzino, Dario Danile, Pippo Flora, Gigi Casesa. Ad illustrare le novità del 76° Mandorlo in Fiore il coordinatore della manifestazione, l’assessore Carmelo Cantone, Riccardo Cacicia e Giovanni Di Maida. Sul palco anche il sindaco, Francesco Miccichè, e ’assessore , Costantino Ciulla che hanno parlato del messaggio di pace che parte dalla città in occasione della kermesse e di come questa si inserisce in vista di Agrigento Capitale della Cultura. Una serata che e’ una fusione di tradizioni, storia e folklore locali e che ha voluto coinvolgere la cittadinanza perché gli agrigentini, nell’edizione 2024 del Mandorlo, avranno la possibilità di vivere la manifestazione grazie alle iniziative previste ogni giorno nelle strade e piazze anche con eventi collaterali. L’evento di ieri sera, presentato da Valentina Alaimo e Davide Sardo, è stato trasmesso in diretta streaming e, successivamente, diffuso su tutti i canali social.
Questi i gruppi folk stranieri che prenderanno parte al Festival internazionale del folklore : Albania, Camerun, Colombia, Corea, Ecuador, Georgia, Giappone, Grecia, India, Italia, Lettonia, Macedonia, Malta, Messico, Montenegro, Polonia, Romania, Russiyana, Serbia, Slovacchia, Spagna, Ucraina. Un programma all’insegna di danza, musica, spettacoli, animazione, intrattenimento, enogastronomia. Un’edizione piena di novità sul solco della tradizione, come l’accensione del t ripode dell’Amicizia davanti, martedì 12 marzo, al Tempio della Concordia il la fiaccolata: “popoli provenienti da tutto il mondo- ha detto Carmelo Cantone- si uniscono per accendere il fuoco della pace ma quest’anno, proprio nel segno del passato, davanti il tempio della Concordia, i rappresentanti di tutti i popoli partecipanti porteranno tra le mani un po’ di terra che si unirà , diventando un’unica cosa”.
Venerdì 15 marzo la fiaccolata dell’amicizia e, poi, le sfilate delle due domenica conclusiva nelle vie della città. Tornano le Majorette. Gli spettacoli settimanali, invece, si terranno tra Palacongressi e il teatro Pirandello. A condurre le serate del 15 e 16 marzo e la cerimonia conclusiva al Tempio della Concordia, saranno, Chiara Squaglia, del tg satirico “Striscia la notizia”, e l’agrigentino Riccardo Gaz. A decretare il vincitore del tempio d’oro sarà il voto del giudizio popolare. Novità, poi, la partecipazione di un garro allegorico, così come avveniva un tempo. Il centro vivrà ogni giorno con gli spettacoli del gruppi e anche con una particolare serata “La notte del Mandorlo”, sabato 16 marzo, in via Atenea, con musica e intrattenimento di artisti locali. Ma non finisce qui: ci sarà spazio per diverse iniziative collaterali di svago e gastronomia e il coinvolgimento delle scuole cittadine.
Per info, e per scaricare il programma, https://mandorloinfioreagrigento.info/
Ecco lo spot del 76esimo Mandorlo in Fiore, realizzato da Giacomo Fattori…