La tratta di esseri umani in Italia rappresenta la terza fonte di guadagno per le organizzazioni criminali, dopo il traffico di armi e di droga, secondo il Ministero dell’Interno. È questo il dato più importante emerso durante un confronto al teatro Pirandello di Agrigento organizzato dalla Prefettura e moderato dal Dirigente dell’ufficio immigrazione dell’ente Prefettizio, Gabriele Barbaro.
La tratta di esseri umani ha caratteristiche simili in tutto il mondo: reclutati nei Paesi d’origine con la promessa di condizioni di vita migliori nell’Unione Europea, i migranti diventano spesso vittime di varie forme di sfruttamento sia in transito che nei Paesi di destinazione. L’evento è stato patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia.