Francesco Picarella, ex presidente provinciale di Confcommercio ed ex assessore Comunale della Giunta Miccichè ha offerto la sorgente idrica trovata nel suo terreno al prefetto Romano e al sindaco Miccichè. Vuole dare un contributo concreto per aiutare AICA a lenire la grande sete degli agrigentini.
Lo abbiamo contattato per avere maggiori chiarimenti su questa storia di grande civiltà, altruismo e amore per la propria città……
– Quando ha scoperto di essere proprietario di una fonte idrica?
Potrei dire da sempre. Quando abbiamo acquistato questo terreno eravamo a conoscenza di questa sorgente. Era un valore aggiunto nel contesto in cui si trova. Oggi ancor di più vista la profonda crisi idrica che sta attraversando la nostra terra.
– Ha idea se si tratta di acqua potabile e che portata ha?
Sulla potabilità dell’acqua non ho certezze in quanto necessita di analisi approfondite. Sicuramente può essere utilizzata per scopi igienico-sanitari. Anche sulla portata è necessario un approfondimento tecnico. L’unica certezza è che ha un flusso costante, quindi sicuramente può essere utile vista per la grave emergenza che stiamo vivendo.
– Quando ha deciso di offrirla alla città?
Già nel mese di marzo si sono avviate delle interlocuzioni informali con la consortile. Successivamente gli organi di stampa informavano della grave situazione degli invasi ormai quasi a secco e della necessità di reperire fonti alternative, necessità scaturite anche dalle parole di S.E. il Prefetto Romano. Ho informato della possibilità di attingere dalla nostra sorgente lo stesso Prefetto che ringrazio personalmente per la guida che sta dando alla comunità agrigentina in questo particolare momento.
– E ora che succede?
Sono in attesa di essere contattato dagli organi competente per formalizzare il tutto.
– Qualcuno l’ha ringraziata?
Non cerco ringraziamenti. Ritengo che, in momenti di difficoltà come questi, sia fondamentale unire le forze e sfruttare ogni risorsa disponibile per il bene comune. Ognuno, con il proprio senso civico, dovrebbe dare il proprio contributo per la soluzione delle problematiche della nostra comunità.
