Tanto tuonò che piovve. Come ci si attendeva da alcuni giorni, il sindaco di Agrigento Franco Miccichè questa mattina ha azzerato la sua giunta. La notizia si è subito diffusa in città ancor prima della comunicazione ufficiale e naturalmente non sono mancati i commenti. L’azzeramento viene collegato alla mancata approvazione in Consiglio comunale del Piano triennale delle opere pubbliche e conseguentemente del Bilancio, strumento necessario per far funzionare Agrigento Capitale della cultura. Se così fosse è facile immaginare una modifica della geografia politica in consiglio con l’inserimento di nuovi assessori in quota ad altri partiti al momento all’opposizione (Nuova Dc?) e al ridimensionamento doii altri partiti.