Domani, mercoledì 5 luglio alle 18:30 e in replica alle 20:30, al Centro Universitario Teatrale dell’Università di Catania (Piazza Università, 13), si svolge lo spettacolo “Z-IDENTITY. Manuale d’ascolto“, diretto dall’agrigentina e figlia d’arte Graziana Lo Brutto e da Chiara Seminara e interpretato da studenti Erasmus e studenti Unict, evento finale della III edizione del progetto teatrale europeo “Scena Erasmus”.

Si tratta di un progetto teatrale europeo che si svolge presso l’università di Catania al quale partecipano fondamentalmente studenti Erasmus provenienti da tutte le università europee. l’obiettivo è quello di potenziare le capacità linguistiche e creative dei partecipanti e farli partecipare attivamente alla vita culturale della città. SCENA ERASMUS offre ai suoi partecipanti dei laboratori di formazione teatrale e la creazione e il montaggio di uno spettacolo finale che reciteranno in lingua italiana.

Il progetto, arrivato a Catania, fa parte della Erasmus Scene Network ha la sua sede principale a Valencia e ed è all’interno di una rete europea di Università come Germania, Polonia, Slovenia, Francia e Italia.

Gli obiettivi principali di Scena Erasmus sono fomentare la cooperazione europea nell’ambito della gioventù, migliorando il livello di competenza linguistica e creativa dei suoi partecipanti, attraverso appunto il teatro.

Gli studenti partecipanti a questa terza edizione catanese sono stati più di 100 in un solo anno e concluderanno questa terza edizione con lo spettacolo Z- IDENTITY, MANUALE D’ASCOLTO per la drammaturgia e regia di Graziana Lo Brutto e Chiara Seminara, uno spettacolo che parla della loro generazione, dei loro sogni, delle loro aspettative e dei loro problemi, in un mondo consegnatogli ormai distrutto dalla generazione passata.

Lo spettacolo è diretto da Graziana Lo Brutto, diplomata alla scuola del teatro stabile di Catania. Ha all’attivo numerosi spettacoli e collaborazioni sia come attrice che come drammaturga (Moni Ovadia, Matteo Tarasco) e collabora attivamente da anni con la sede principale di Valencia nel progetto Scena Erasmus.

Con Graziana ha lavorato Chiara Seminara, attrice diplomata anche lei presso la scuola del Teatro Stabile di Catania. Ha anche lei esperienze come attrice con nomi come Armando Pugliese, Moni Ovadia, Walter Pagliaro. Adesso, insieme a Graziana Lo Brutto, dirige e coordina il progetto Scena Erasmus Catania presso l’Università di Catania.

 

La trama

Dicono che i giovani di oggi siano prigionieri della disperazione, poveri spiritualmente, violenti.

Ma cosa significa essere giovani oggi? Ci era stato promesso il mondo in mano, che se avessimo studiato tutto sarebbe andato bene, una buona vita fatta di ricchezza e splendore. E invece non è andata così. Convivere con la precarietà, col dover apparire a tutti costi e in una società che chiede di essere produttivi, veloci e soprattutto in perfetta sintonia rispetto agli standard che questa impone, non era proprio quello che ci si aspettasse.

Ma i giovani della Gen-Z non sono soltanto questo. Attraverso un viaggio nella loro condizione, nei loro pensieri, abbiamo voluto analizzare non solo il modo in cui loro cresciuti e i muri su cui spesso si scontrano, ma anche le loro virtù e la loro forza, mediante grida che sono ancora più forti e piene di contenuti rispetto a quelle delle generazioni passate.

La generazione Z sta riuscendo a tracciare, con le briciole che il mondo ha lasciato loro, un percorso in continuo divenire che risuonerà nel futuro, e sta ponendo le basi di un mondo giusto, etico e pieno di possibilità che era stato loro promesso e che invece stanno costruendo da soli.

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