Un emendamento da 203 commi della commissione Bilancio dell’Ars è stato approvato la notte scorsa quasi all’unanimità dei deputati. I 250 emendamenti che avevano bloccato sul traguardo il varo della manovrina correttiva di fine anno sono stati ridotti sensibilmente. Così accanto alle misure sociali approvate, come per esempio, di stanziare 50 milioni per abbattere le rate del mutuo alle famiglie con Isee inferiore ai 30 mila euro che hanno registrato aumenti superiori al 3%, si approva una gigantesca Tabella H, ovvero il vecchio elenco di contributi a pioggia che caratterizzava la Finanziaria ai tempi di Cuffaro. Per ottenere il via libera alla manovrina il Governo Schifani ha messo sul piatto un budget di circa 100 mila a deputato, cioè 7 milioni. Somme con cui, appunto, si è data copertura agli emendamenti. E così nel conto sono finiti anche 65 micro e maxi contributi per le festività natalizie in altrettanti Comuni. Ci sono anche i 30 mila euro per la Sagra del Torrone di Casteltermini che in primavera ne aveva ricevuti 50 per la festa del Tataratà. 25 mila euro sono andati alla kermesse «Con i nonni» organizzata dall’associazione Vida Loca di Avola, i 150 mila euro per il Carnevale di Termini Imerese. Più favoriti il Comune di Catania (200 mila euro per il Capodanno 2024) e il Parco Uditore di Palermo (200 mila per la gestione).