Il Teatro Off OpenSpace Theater andrà in scena con “Canti, Cuntu e Focu della Sicilia Bella” alla Torre dell’Orologio a Siculiana martedi’ 6 agosto alle 21.30, ingresso gratuito, uno spettacolo teatro-concerto con la regia, testi e riadattamento testi di Ilaria Bordenca, performance che spazia dalla musica al teatro, al canto, dal teatro-danza all’arte circense: giocoleria, contact, danza con il fuoco. Un connubio di arti che racconta la terra di sicilia e il suo popolo come metafora di un piu’ vasto macrocosmo, la Sicilia come metafora dei vari dilemmi esistenziali. Un adattamento e un collage dei testi cuciti ad arte, ma raccontati e cantati in modo viscerale e impastati di fuoco sacro, in cui la terra di Sicilia e l’intero universo vengono raccontati attraverso grandi letterati, da Pirandello perfettamente assonante ad un Charlie Chaplin, un mix che va dalla grandissima Rosa Balistreri ad un rivoluzionario Bob Marley, o ad un tenace Domenico Modugno. Questo spettacolo mette in luce i sentimenti contrastanti e dissonanti di amore e odio, tra chi sorregge le sorti di una terra e chi la vuole distruggere, tra la malarazza e un poetico Colapesce. Lo spettacolo-concerto è capeggiato da una fulgida cantastorie quasi pirandelliana interpretata dall’attrice Ilaria Bordenca, in cui man mano racconta le sue storie magiche e tutti fantasmi che ha in mente, e si trasforma nei vari personaggi, facendo rivivere un cocente rituale del fuoco delle streghe, e le maledette trizzi di donni, e dalla voce rock del cantante-musicista Fabio Gueli, supportati da Domenico Pontillo al contrabbasso, Mario Vasile alle percussioni, Angelo Sanfilippo alla fisarmonica, e con gli artisti Virgilio, Marilene e Conchita. La scenografia dello spettacolo sara’ rappresentata, oltre che da elementi scenici, dalle sculture e dalle pitture degli artisti Rosa Tirrito e Alfredo Bordenca. Uno Spettacolo in cui anche il pubblico ne e’ protagonista e in cui partecipa attivamente all’azione teatrale.
“Canti Cuntu e Focu della Sicilia Bella” ha girato negli anni in tutta la Sicilia, ma soprattutto ha rappresentato, con grande successo, l’anniversario di “Sicilia in Europa” al Castello di Racconigi in Piemonte
In “Canti Cuntu e Focu della Sicilia Bella” la Sicilia e’ esclusivamente una metafora dei conflitti esistenziali di ogni essere umano e di ogni collettività universale, racconto di una Sicilia e di un universo ricchi di desiderio di ritorno alla bellezza e allo stupore, alla dignita’ e alla forza autentica dell’individuo.