di MASSIMO BRUCATO
Mancano pochi giorni all’inizio della quindicesima edizione del Salone del Gusto/Terra Madre, festival a cadenza biennale di caratura mondiale, coordinato da Slow Food. Si svolgerà in quel di Torino, negli spazi di Parco Dora, dal 26 al 30 di settembre. Nessuna barriera e ingresso gratuito in un luogo che è simbolo di rigenerazione. Lì c’erano una volta officine, oggi è luogo riconquistato dai cittadini e sede di attività culturali. E nel parco si potranno incontrare oltre 600 produttrici e produttori agroalimentari italiani e internazionali e le delegate e i delegati delle comunità di Terra Madre, che sono migliaia e provengono da tutto il pianeta. E poi contadini, allevatori, cuochi, rappresentanti dei popoli indigeni, migranti, giovani attivisti. Coinvolti 150 paesi di tutto il pianeta, che racconteranno la loro terra, il loro lavoro, i loro cibi. Ne parlo qui perché sono coinvolti anche operatori della nostra regione e della nostra provincia. E’ la seconda edizione di Terra Madre che si
svolge a Parco  Dora. Si potrà andare in giro e imbattersi in degustazioni, convegni, dibattiti, racconti gastronomici. Ci saranno gli spazi regionali nei quali si offrirà il meglio del cibo e delle storie gastronomiche dei vari territori. E poi ci saranno gli spazi dedicati al vino, alla birra, ai cibi di strada e a mille altre cose ancora. Ci sarà poi lo spazio dedicato ai Presìdi, frutti del lavoro di comunità di Slow Food che si muovono per salvare dall’estinzione razze autoctone, varietà di ortaggi e di frutta, pani, formaggi, salumi, dolci tradizionali e via dicendo. In Sicilia ci sono ben 57 Presìdi, nella nostra provincia 7. Dei sette, al momento solo tre hanno garantito la presenza a Terra Madre: il Pomodoro Buttiglieddru di Licata, il Carciofo Spinoso di Menfi, la Capra Girgentana.
Sarà un piacere andare a incontrare produttori, trasformatori e casari ai loro stand per assaggiare i prodotti e scambiare quattro chiacchiere con chi sostiene la storia e la cultura agroalimentare di paesi e territori. Segnalo anche la presenza, al di fuori della zona Presìdi, di alcuni espositori della nostra provincia: la Società Cooperativa Agricola Agrisana, organizzazione di produttori olivicoli saccensi, l’azienda dolciaria Le Delizie di Aragona e la Pasticceria dei Fratelli Taibi di Castrofilippo.