La guardia di finanza e l’agenzia delle dogane e dei monopoli, nell’ambito di un’operazione congiunta definita “Fuori moda”, hanno sequestrato al porto di Palermo oltre 41mila capi di abbigliamento stipati in un semirimorchio proveniente da Tunisi. Denunciati i rappresentanti legali delle società importatrici per contrabbando, con gli stessi che si sono inoltre sottratti al pagamento dei diritti doganali dovuti per circa 30.000 euro. Fosse stata immessa sul mercato, la merce avrebbe fruttato circa 400.000 euro.