Le sconvolgenti notizie di questi giorni ci confermano come il “bel paese”, la nostra Italia, sia infetta da nord a sud dalla contagiosa piaga del femminicidio: uno stillicidio di violenze, lesioni gravi e morti delle più cruente che si sussegue giorno dopo giorno e che ha per vittime donne di ogni età e stato, mogli, fidanzate, compagne. La gran parte delle donne vittime della violenza omicida avevano da poco troncato un rapporto sentimentale, o si trovavano sul punto di farlo, e questo ha segnato la loro condanna da parte dell’uomo con il quale hanno convissuto e che pure hanno amato. I cambiamenti radicali che stanno attraversando le società occidentali, sempre più individualiste e sempre più povere d di relazioni di amicizia autentiche, di legami familiari allargati e di aggregazioni sociali, culturali e politiche, ha reso più fragile e vulnerabile l’essere umano, soprattutto l’uomo che quando non riesce a metabolizzare la fine di una relazione e non trova poi adeguate reti di protezione affettive e sociali che lo possano sostenere, perde il controllo e in pochi istanti cancella le persone che ha amato e anche se stesso.
Al riguardo, l’Amministrazione Comunale di Aragona ha ritenuto opportuno organizzare un incontro, che vedrà la presenza anche degli studenti delle 3^ medie e delle scuole superiori, per dire “no alla violenza sulle donne”, domani, venerdì 24 novembre, alle ore 10, presso il Teatro Armonia, accanto la Chiesa Madre. Interverranno, tra gli altri, il sindaco Giuseppe Pendolino, la Dirigente Scolastico dell’Istituto “L. Capuana”, Pina Butera, il Dirigente Scolastico dell’I.I.S. Enrico Fermi, Elisa Casalicchio, l’Arciprete di Aragona don Angelo Chillura, l’assistente sociale DSS N°1 del Comune di Aragona, Rosaria Nona e la Dirigente di Polizia Penitenziaria e Comandante del carcere di Agrigento, Gesuela Pullara.
I lavori saranno introdotti dal vice sindaco e assessore ai Servizi sociali e alle Pari Opportunità, Franco Virone. Modera il convegno Angelo Salamone.